COMUNICATO STAMPA

Il Popolo della Famiglia Veneto: “L’assessore Irene Rampin di Camponogara è inadatto al ruolo istituzionale che ricopre. Si dimetta”

Lo scivolone del suo post su facebook, dove commentando le parole di papa Francesco irride il concepimento di Cristo accostandolo alla pratica dell’utero in affitto, è inaccettabile non solo dal punto di vista della fede ma anche nei confronti delle donne rese schiave da questa pratica abominevole.

Il coordinatore regionale del PdF Zannini afferma: “Frutto di crassa ignoranza. Non esistono altre parole per definire le esternazioni condivise sul social network dall’assessore Irene Rampin, che a quanto affermato da papa Francesco <<l’utero in affitto è una pratica inumana>>, non ha trovato di meglio che rispondere pubblicamente <<ma qualcuno gliel’ha mai spiegato come nacque Gesù?>>”

E’ palese che all’assessore di cui sopra sia ignoto cosa sia la pratica dell’utero in affitto: migliaia di donne costrette a locare per denaro il proprio corpo per cercare di sostenersi economicamente. Ciò avviene tipicamente nei paesi dell’Est Europa, in India e negli USA, ma sempre a danno di donne economicamente deboli prevaricate dal potere economico di altri soggetti omo ed etero, che di fatto le pagano per svolgere l’inumano compito di incubatrici viventi in seguito all’impianto di ovuli fecondati prelevati chirurgicamente da altre donne analogamente schiavizzate.

Prosegue Zannini: “Mancando le minime basi della conoscenza sul tema, come Popolo della Famiglia possiamo solo invitare l’assessore ad informarsi da fonti serie affinchè ne prenda coscienza, magari quando sarà chiamata a difendere a spada tratta i diritti delle donne, assicurandosi però di comprenderle proprio tutte senza escluderne nessuna. Riguardo l’attacco a papa Francesco, non è certamente questo il luogo consono dove aprire un dibattito sulla concezione verginale di Gesù, men che meno se conseguente ad un mediocre post su facebook”.

Conclude Zannini: “Indipendentemente dall’essere credenti o meno, da una carica politica istituzionale è doverosa la preparazione e il rispetto, a maggior ragione quando si ha in mano la responsabilità delle politiche giovanili. I nostri ragazzi hanno bisogno di esempi solidi, non di soggetti impreparati che si esprimono in maniera puramente ideologica senza sapere nemmeno di cosa stiano parlando”.

    Massimiliano ZANNINI

                Coordinatore regionale Veneto de Il Popolo della Famiglia

                Consigliere Municipalità di Mestre Carpenedo gruppo Luigi Brugnaro sindaco   

                (Cell. 335-6023298 E-mail: veneto@ilpopolodellafamiglia.it)

Loading