Si è svolta ieri sera la riunione di coordinamento PdF con la partecipazione del presidente nazionale Mario Adinolfi e del coordinatore regionale Veneto Massimiliano Zannini

“E’ stato un incontro altamente proficuo quello di ieri sera (domenica 16/4 n.d.r.) tra i pidieffini veneti e il presidente nazionale Adinolfi” afferma Luigino Rancan, candidato sindaco alle elezioni amministrative 2023 della città di Treviso.

“Ormai è evidente che anche a Treviso tra i candidati sindaci avversari da destra a sinistra c’è un appiattimento completo riguardo i temi etici fondamentali e la famiglia. Nessuno di loro osa toccare questi argomenti limitandosi a chiacchierare di piste ciclabili e d’altre proposte che parlano alla “pancia”, offrendo nulla più del solito fumo elettorale. Questo non ci stupisce perché localmente si rispecchia la situazione politica nazionale, dal governo FdI sostanzialmente prosecutore dell’eredità Draghi fino a toccare l’opposizione, comprendendo le ceneri politiche del Terzo Polo romano tra Renzi e Calenda e a cascata pure qui.

Ci chiediamo con che coraggio si possa parlare di buona amministrazione e infrastrutture locali in una campagna elettorale se non si propongono chiari progetti a lungo termine per i nostri concittadini, tali da rimettere in moto la natalità e consentire alle giovani coppie di mettere su famiglia costruendosi un futuro appagante nella propria città. Anche Treviso continua ad contare più decessi che nascite, e invece di proporre soluzioni come noi stiamo facendo, gli avversari si preoccupano di seguire ideologie folli per raccogliere consensi.

A cosa serve che Mario Conte sia favorevole all’iscrizione anagrafica di bambini di coppie omogenitoriali? La famiglia è una sola: mamma, papà e figli. Due mamme e due papà non possono esistere per natura e di conseguenza si dichiarerebbe con un atto pubblico qualcosa di falso perché nella migliore ipotesi il figlio sarebbe di un solo genitore, e nella peggiore, un acquisto perfezionato all’estero tramite l’utero in affitto. Noi puntiamo a vincere, ma vista la sorprendente svolta ideologica della destra cittadina contro la Famiglia, in caso di eventuale ballottaggio ci riserveremo ogni valutazione solo alla luce delle preferenze espresse dalla gente.” prosegue Rancan.

“Questo seguire le mode indotte dalle LGBT è un evidente segno di debolezza politica di una destra che cerca di drenare i consensi degli orientati a sinistra, tralasciando le esigenze di centinaia di famiglie trevigiane che hanno bisogno di una nuova amministrazione capace di fornire speranza non solo a parole ma con fatti concreti. Ricordiamo che il governatore della regione Veneto Zaia sta supportando la creazione di un ospedale per il cambio del sesso a Padova a spese dei contribuenti, quando per prenotare una visita specialistica un comune cittadino finisce nelle liste di attesa per mesi e mancano medici. Dei 5 Stelle non possiamo dimenticare l’eredità di un governo Conte che ha imprigionato il Paese durante il covid e i cui effetti a lungo termine li stiamo patendo tutti ancora adesso.

Termina Rancan: “In un clima dove il welfare non si potrà più reggere a causa dello squilibrio tra anziani e neonati, il Popolo della Famiglia su Treviso è esplicitamente orientato a fare un grande risultato in questa tornata elettorale dicendo no alle ideologie LGBT, promuovendo la Famiglia naturale e le iniziative più urgenti per incentivare la messa al mondo di nuovi bimbi.”

   Dott. Luigino Rancan

Candidato sindaco alle amm.ve di TREVISO 2023                                               

Dirigente nazionale de Il Popolo della Famiglia – Coordinamento Veneto

Loading