Comunicato stampa del 23-04-2023 – Il Popolo della Famiglia Veneto: “Vergognosi gli atti fascisti contro le associazioni pro-vita a ridosso del 25 Aprile.”

Ciarlano di democrazia e libertà, ma non appena si accenna alla tutela della vita, scatta la follia vigliacca e vandalica contro chi impegna il proprio tempo gratuitamente per le mamme in difficoltà e i loro figli. 

“Piena solidarietà al Centro aiuto alla Vita di Mestre oggetto di un nuovo vandalismo in concomitanza del 25 Aprile, festa patronale di San Marco per i veneziani e nazionale della Liberazione. Ma chi ci libererà da questi gruppi fascisti di sinistra che agiscono contro la vita e leggi additando gli altri d’esserlo? ” si chiede Massimiliano Zannini, coordinatore regionale Veneto de Il Popolo della Famiglia

 “Per chi tiene gli occhi aperti il quadro è completo: siamo davanti ad un progetto nazionale ben determinato che ha come obiettivo la distruzione della famiglia, cellula fondamentale della società, e della maternità. Abbiamo il vandalismo di stanotte al CAV di Mestre e quello di due notti fa a Treviso contro l’associazione ‘Uniti per la vita’. Poi la blasfema processione inscenata a Padova a favore dell’aborto e il sindaco di Bologna coinvolto nell’ostracismo dello scrittore Mario Adinolfi che avrebbe dovuto presentare il suo libro “Contro l’aborto, con il 17 regole per essere felici” in questi giorni. Grazie al clima di terrore instaurato nella città rossa, complici le istituzioni locali, l’autore non potrà tenere l’evento per tutelare l’incolumità dei cittadini partecipanti. Si noti che sono bastate due sole parole per scatenare la censura: ‘contro’ e ‘aborto’

E’ insopportabile che in uno stato democratico come il nostro ci siano dei violenti che si arroghino il diritto di far tacere o addirittura vietare l’accesso in città a persone non allineate al loro pensiero. Questi sono atti fascisti a tutti gli effetti, una vergogna déjà vu nel nostro Paese già lo scorso secolo e molti di questi soggetti festeggeranno il prossimo 25 Aprile. Mi chiedo con quale faccia. Certamente come Popolo della Famiglia non arretreremo di un solo centimetro riguardo le nostre posizioni a favore della Vita dicendo sempre no all’aborto e no all’eutanasia in ogni contesto, rimanendo solidali con chi come noi si batte in prima linea per il futuro delle nuove generazioni.” sostiene Zannini.

Prosegue Rancan, candidato sindaco alle elezioni amministrative di Treviso: “A causa dell’aborto, fin dalla promulgazione della legge 194 che beffardamente titola ‘Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza’, nella nostra Italia mancano all’appello 6.000.000 milioni di figli. Noi del Popolo alla famiglia e in particolare qui a Treviso con la mia candidatura a sindaco, vogliamo continuare un percorso di inversione culturale in questa società malata, che si pone come obbiettivo la rimessa al centro della famiglia e la meravigliosa esperienza nella maternità. Pochi giorni fa ho avuto modo di parlare di denatalità in vari contesti e non ho paura di dire che se la nostra Italia è caduta nel baratro demografico, lo è stato principalmente a causa delle politiche pro-aborto dal 1978 ad oggi. Ci siamo fatti del male da soli in nome di una falsa e ideologica libertà che oggi è smascherata grazie alle evidenze scientifiche e alle sofisticatissime strumentazioni delle quali disponiamo. Ciò che qualcuno una volta definiva ‘grumo di cellule’ oggi è chiaro essere vita umana. Non ci si può più nascondere dietro un dito e dobbiamo poterlo dire liberamente in democrazia.”

Termina Rancan: “Da medico non posso rinnegare quel Giuramento di Ippocrate che della mia professione è stato guida per una intera carriera a contatto con migliaia di pazienti. La mia personale solidarietà va non solo alle associazioni pro-vita ma anche ai giovani colleghi obiettori di coscienza apostrofati in malo modo ogni qualvolta si trovano davanti al bivio se uccidere o meno un essere umano.”

F.to              Massimiliano Zannini Coordinatore regionale de Il Popolo della Famiglia e Consigliere nella Municipalità di Mestre-Carpenedo (VE)                         Dott. Luigino Rancan   Candidato sindaco alle amm.ve di TREVISO 2023 e Dirigente nazionale de Il Popolo della Famiglia  

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